DE PASQUALE E APICELLA CONFASSOCIAZIONI:

“IPOTIZZARE UN TRASPORTO PUBBLICO A MISURA DI DONNA”

Federica De Pasquale

Federica De Pasquale

Roma, 16 novembre 2018 – “Come risulta da diverse indagini statistiche i maggiori fruitori del servizio pubblico locale sono da sempre le persone anziane e le donne. Nel Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile 2018, ad esempio, questo risulta chiaramente, così come è altrettanto evidente che sono diverse le realtà del nostro Paese in cui il servizio non risponde alle esigenze dei fruitori del mezzo pubblico”. Lo ha dichiarato Federica DE PASQUALE, Vice Presidente CONFASSOCIAZIONI con delega alle pari opportunità.

“Considerando l’alto numero di donne lavoratrici che utilizzano quotidianamente gli autobus di linea delle nostre città abbiamo cercato di fornire alle Amministrazioni di alcuni importanti Comuni, specialmente a grandi realtà territoriali come ad esempio quella della Capitale, dei suggerimenti utili a diminuire i disservizi che quotidianamente deve affrontare la popolazione e, in particolare, il mondo femminile sempre in grande difficoltà nel riuscire a conciliare i tempi di vita e di lavoro. Proprio per questo motivo – ha precisato la Vice Presidente –  unitamente al nostro Direttore Generale, Adriana APICELLA, abbiamo presentato alcuni mesi fa le nostre proposte alla dirigenza dell’ATAC di Roma. Riteniamo che si debba partire da una più attenta analisi della tipologia di persone che utilizzano il trasporto pubblico locale e per quanto riguarda la popolazione femminile occorre prevedere un maggiore rispetto dei tempi di attesa, un controllo più attento sia sui mezzi che alle fermate, incrementando i punti luce e le colonnine SOS, oltre a consentire le fermate a richiesta per le donne che usufruiscono del servizio dalle 22.00 alle 06.00.”

Adriana Apicella

Adriana Apicella

“Come CONFASSOCIAZIONI abbiamo avanzato anche la necessità di predisporre i cosiddetti autobus rosa, una realtà del trasporto pubblico locale presente in diverse Capitali europee, il cui utilizzo è consentito solo alle mamme e ai papà che devono accompagnare o prendere i bambini all’asilo e a scuola in determinate fasce orarie. Il nostro auspicio – ha concluso Federica DE PASQUALE – è che i Comuni e le aziende partecipate si possano dotare di un servizio pubblico a misura di donna. Sicuramente migliorerebbe la qualità della vita di molte di noi che solo perché costrette devono optare per l’utilizzo della macchina negli spostamenti in città”.

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Comunicati Stampa a cura di: Dott.ssa Adriana Apicella Direttore Generale CONFASSOCIAZIONI email: UfficioStampa@confassociazioni.eu