Roma, 23 febbraio 2022 – Convocazione del Tavolo Tecnico permanente sul lavoro autonomo della 81/2017, estensione delle tutele previste in caso di malattia, infortunio o inabilità temporanea assoluta anche ai professionisti di cui alla legge n. 4/2013, applicazione dell’ISCRO: questi i punti fondamentali dell’incontro tra la Sottosegretaria del Ministero del Lavoro, Sen. Tiziana Nisini, e i rappresentanti delle Confederazioni Nazionali delle Professioni di cui alla legge n. 4/2013.
L’incontro, a cui hanno partecipato il Presidente di Assoprofessioni, Giorgio Berloffa, il Presidente di CONFASSOCIAZIONI, Angelo Deiana e Celestino Bottoni in rappresentanza di CNA Professioni, si è aperto con il richiamo alla necessità di fornire attuazione ad alcune norme previste nell’ambito della legge n. 81 del 2017, il cosiddetto Jobs Act del Lavoro Autonomo, le quali sono rimaste lettera morta e non hanno trovato completa attuazione.
In particolare, i rappresentanti delle Confederazioni hanno sottolineato la forte esigenza di convocare il Tavolo Tecnico permanente sul lavoro autonomo, previsto dall’articolo 17 della stessa Legge anche alla luce dell’evoluzione del mondo delle professioni e della crisi che esso sta subendo anche a causa della pandemia. Esso rappresenta la sede più idonea per affrontare molteplici tematiche di grande rilievo per i professionisti, tra le quali i rappresentanti delle Confederazioni hanno richiamato quella delle tutele previste in caso di malattia, infortunio o inabilità temporanea assoluta.
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una tutela ai liberi professionisti impossibilitati a svolgere le loro professione in caso di malattia, infortunio o inabilità temporanea assoluta ma, allo stesso tempo, ha previsto una grave discriminazione perché ha stabilito che tale tutela sia privilegio solo degli iscritti ai relativi albi professionali. Una vera e propria discriminazione per centinaia di migliaia di professionisti che esercitano le professioni associative di cui alla Legge 4/2013, che genera altresì un danno e una assenza di tutela per tutti quei cittadini e imprese che usufruiscono dei loro numerosi servizi professionali.
Tale profilo è stato portato all’attenzione della Sottosegretaria Nisini e sono state rappresentate le importanti difficoltà a cui i professionisti di cui alla legge n. 4/2013 vanno incontro a causa di tale immotivata discriminazione, lesiva del principio di eguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione e dei processi di concorrenza di cui alla normativa comunitaria.
La Sottosegretaria Nisini si è dimostrata aperta al dialogo e ha riscontrato l’esigenza della convocazione del Tavolo, anche alla luce dei molteplici argomenti sollevati dalle Confederazioni, in particolar modo quello relativo alle tutele nel caso di malattia.
Facendo seguito all’incontro, le Confederazioni, pertanto, rimangono in attesa di una convocazione ufficiale del Tavolo Tecnico ed auspicano che le criticità emerse dalle norme introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 possano al più presto venire corrette, al fine di garantire pari e adeguate tutele anche i professionisti di cui alla L. 4/2013.